Nel corso degli ultimi anni, il mondo dei social media e del web ha raggiunto un’importanza impressionante. Ci sono attività, come ad esempio nel settore dell’intrattenimento i giochi con vincite in denaro, che fino a pochi anni fa sembravano quasi un’utopia da poter vivere con tale qualità, anche dal punto di vista grafico, ma soprattutto in termini di sicurezza e protezione dei dati.

Eppure, al giorno d’oggi, i social media rappresentano anche uno strumento per provare a guadagnare, ma hanno un’importanza a tout court, come si può notare anche dalla decisione della Florida di approvare una legge contro il ban dei politici dai social network. Uno degli aspetti più importanti a cui prestare attenzione è quello di eseguire un’analisi ben preciso del valore economico che è correlato ai social network e, di conseguenza, per poter realizzare una campagna pubblicitaria rispondendo in maniera esauriente a tutte le richieste che provengono dalla clientela, serve avere bene in mente tutti quei parametri oggettivi e soggettivi che inevitabilmente vanno a condizionare il prezzo finale da sostenere.

Come capire i prezzi di una pubblicazione sui social media: i parametri oggettivi

Proviamo a dare prima di tutto uno sguardo ai vari parametri oggetti, che vanno a incidere notevolmente sulla spesa finale. Sono ben sei i fattori di riferimento, ovvero prima di tutto il valore del contenuto, in relazione al numero di fan piuttosto che di follower. Poi, troviamo il valore del contenuto, in relazione all’engagement rate, per poi continuare con il valore di awareness, ma anche il valore del contenuto, in riferimento alla difficoltà di realizzazione, e, infine, il valore del contenuto, in termini di personalizzazione.

Concentriamoci sul valore del contenuto: una prima stima della spesa che si dovrà supportare è chiaramente legata a doppio filo al numero di fan o follower della community, piuttosto che del personaggio famoso o influencer, come ad esempio gli influencer fitness, su cui si vorrà puntare in relazione alla compagna pubblicitaria.

In questo senso, è molto importante prestare la massima attenzione non solo dal punto di vista della quantità, ma anche in relazione alla qualità dei follower. Di conseguenza, è importante analizzare quanti fan siano profilati in confronto al settore a cui il profilo social è collegato. Quest’ultimo è un dato che può fare davvero la differenza, visto che consente di ottenere dei valori economici molto più precisi. Con un’audience ben profilata, è chiaro che i costi incrementeranno, mentre saranno più bassi qualora si dovesse trattare di un’audience generalista.

I parametri soggettivi

Nel raggiungere un costo legato al social media marketing, è importante tenere in considerazione pure i parametri soggettivi, che sono ben sei. Si tratta di aspetti che non sono sottoposti ad alcuna valutazione oggettiva, ma si va ad analizzare l’ambito soggettivo, visto che la misurazione si verifica in merito a dei fattori specifico, che spesso e volentieri sono strettamente correlati con ciascun personaggio o contenuto.

Tra i vari elementi soggettivi che vanno necessariamente tenuti in considerazione troviamo la scarsità, il periodo storico, ma anche il posizionamento, senza dimenticare il rapporto che intercorre tra il brand e il talent, l’intenzione di instaurare una proficua collaborazione, ma anche la presenza e l’applicazione di sconti direttamente proporzionali alla quantità.

Concentriamoci su uno degli aspetti che fanno parte dei parametri soggettivi, come il periodo storico. Il momento che stiamo vivendo noi tutti presenta un legame specifico con i social network, che sono ormai diventati un mezzo di comunicazione sempre più affermato e impossibile da non coinvolgere in qualsiasi discussione.

Per quanti hanno il desiderio e la necessità di provare a investire su dei contenuti social, come accade peraltro in ogni mercato, devono fare i conti con un andamento del tutto caratteristico. Infatti, il prezzo tende ad aumentare nel caso di una richiesta che è sempre più in crescita e, al contempo, ecco che pure il prezzo finale della campagna pubblicitaria ne sarà condizionato.